ADDIO PLASTICA MONOUSO

01/02/2022

MP Puricelli

Decreto plastica monouso

ASPORTO E MONOUSO

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ADDIO PLASTICA MONOUSO

Dal 14 gennaio 2022 è entrato in vigore il Decreto legislativo n.196 del 8 novembre 2021 per l'attuazione in Italia della direttiva (UE) 2019/904, ovvero la direttiva SUP sulle plastiche monouso.

SUP sta per “Single-Use Plastic” e comprende una vasta gamma di prodotti che troppo spesso finiscono per inquinare l’ambiente e soprattutto i mari e le spiagge.

Oltre l’80% dei rifiuti marini rinvenuti sulle spiagge europee sono di plastica; di questi, il 50% sono oggetti di plastica monouso e il 27% sono attrezzatura collegata alle attività di pesca.

L'obiettivo di riduzione della plastica monouso e della sua dispersione nell'ambiente passa anche dal divieto, riduzione o dalla regolamentazione del consumo degli oggetti di plastica monouso che più frequentemente si rinvengono sulle spiagge dell'Unione europea.
Questi prodotti non potranno più essere commercializzati se sono fatti di plastica tradizionale: è consentita la presenza sul mercato solo fino a esaurimento delle scorte.

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QUALI MATERIALI
SI POSSONO USARE?

CPLA

PLA cristallizzato.

Questo materiale rappresenta una variante del comune PLA, una plastica biodegradabile ricavata dall’amido di mais, in cui l’elemento base viene cristallizzato: ne deriva un risultato completamente naturale, che assicura totale compostabilità e biodegradabilità nonchè resistenza alle alte temperature.

ALLUMINIO

L’alluminio è tra gli elementi più presenti in natura e, nonostante non sia biodegradabile nè compostabile, è un materiale con buone performance al pari della plastica.

Si tratta di un metallo 100% sostenibile e quindi riciclabile all’infinito, anche dopo svariate fasi di riciclo non perde nulla in termini di qualità e caratteristiche del materiale.

CARTONCINO

Riciclabile e realizzato con fibre provenienti da foreste gestite responsabilmente.

Se è anche BioCoated, significa che ha subìto un trattamento meccanico superficiale che lo rende più resistente a temperatura, liquidi e grassi.

POLPA DI CELLULOSA

La polpa di cellulosa, detta anche bagassa, proviene esclusivamente dalla recisione, estrazione e la spremitura della canna da zucchero.

È un materiale completamente naturale, compostabile e con innumerevoli pregi, tra cui la resistenza ad alte temperature (oltre i 200° C), caratteristica che dà la possibilità di impiegarla per bevande o piatti caldi.

ALLUMINIO - POLPA DI CELLULOSA
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